Saturday, December 31, 2011

Implantation After Period

www.PacotVideo.it, Official Sponsor of the blog



details in the "Double Video Service" and "Photo Shoot " of PacotVideo

Production Part latest video you can see it, download it and comment on
YouTube - Dailymotion - Vimeo - Blip.TV - Video.Yahoo - Kewego - video.google and FaceBook

The magazine Millecanali (11-2007), intrigued by activities on the internet PacotVideo ,
devoted two pages to the owner Vincenzo Cicconi. (Read more .... )

December 1, 2009, in the days to follow the PacotVideo has been in the news for having created the Fuorionda Fini .

On December 23, 2010 First Prize at the XV International Film Festival of Photography "Gianni Di Venanzo" was awarded a plaque with the words:
"A Vincenzo Cicconi that with skillful technique and sensitivity filmed historical events and documentaries' art of our territories. "

This blog is in synergy with other blogs run by PacotVideo:
1 - Blog della Pacotvideo
2 - Blog della Città di Teramo
3 - Blog Pensieri Teramani su Blogspot
4 - Blog Pensieri Teramani su Splinder
5 - Blog di Video Londra
6 - Blog Società Civile di Teramo

Tuesday, March 15, 2011

Bunny Hop Online Game



THE SECOND AFTER THE WAR PCI's anthem has always been hostile MAMELI.IL TRICOLORE synonymous with HOMELAND, WAS BURNT. NOW THE LEFT IS DISCOVERY "National". MA E 'SOLO RHETORIC Leaguers.


Andrea Indino

In 1971 came out in the name of the Italian people. At the end of the film, the judge (red) Mariano Bonifazi finds evidence of innocence in the hands of industrialist (black) Lorenzo Santenocito whose condemnation was already sealed. Dino Risi does stir the mind of the magistrate che decide di presentare la prova e graziare l'inquisito. Ma il gol di Boninsegna durante Italia-Germania gli fa cambiare idea. Cosa lo ha disturbato? Tutti quei tricolori esposti alle finestre degli italiani. Alle ultime manifestazioni il Pd è sceso in piazza impugnando le bandiere italiane. A Sanremo l'Inno di Mameli cantato da Roberto Benigni ha fatto il record di ascolti. Nel linguaggio della sinistra "spuntano" le parole unità e patria. Viene da chiedersi se c'è stata una svolta nazionalista. E il motto "proletari di tutto il mondo unitevi" dov'è finito? E il partigiano di Bella ciao? E le bandiere rosse con la falce e il martello? Tutto ben nascosto nell'armadio di casa. Al libretto rosso di Mao, adesso preferiscono la Costituzione. "Riprendiamoci la nostra bandiera", aveva gridato l'Unità l'anno scorso. E dietro tutti gli ex comunisti pronti a darsi una verginità nuova. Ma va ricordato: da sempre alla sinistra internazionalista la patria fa schifo, l'Inno d'Italia piace ancor meno e il tricolore è meglio bruciarlo in piazza. "E' per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più", diceva Palmiro Togliatti. La verità è che la sinistra ha sempre snobbato certi temi, e certi amori. E non parliamo di preistoria della prima Repubblica. Anche in tempi più recenti. Nel 1989, quando Achille Ochetto era segretario del partito e Nilde Iotti sedeva sullo scranno più alto di Montecitorio, il Pci stava per cancellare la norma che prescriveva di aprire i congressi con l’Inno di Mameli (e già veniva suonato soltanto dopo l’Internazionale e Bandiera rossa). Non che nel Pds, invece, i compagni si stringessero a coorte. Anzi. Negli stessi anni, Massimo D'Alema preferiva Ennio Morricone a Mameli spiegando che quanto scritto nello statuto del partito era solo "un’indicazione, un consiglio" ormai decaduto. Anche durante i mondiali orientali del 2002 l'Unità di Furio Colombo solidarizzava con i calciatori che (per ignoranza o per volere) non cantavano Fratelli d'Italia prima della partita.

Poi è cambiato tutto. Walter Veltroni ha portato avanti entire campaign (more than one hundred steps) to sing the anthem. The Democratic Party has given a sprinkling of white and green to red to ubiquitous democratic parties. Pure Drive is the word disappeared. Saturday afternoon, the streets to defend the public school (formerly the anarchists and radicals want to destroy the foundations) and the Constitution, the center waving the flag. The Secretary Pierluigi Bersani has dubbed them "patriots." Some say that it is a move in opposition to the election I think the Northern League. But to remove the new clothes worn by the Democratic Party we thought the philosopher Massimo Cacciari, "The center has been pushed almost to the need for vindication of values \u200b\u200battributable to wider homeland and nation, as part of a political confrontation with the League. "In short, all rhetoric.

That heralded by the Democrats is not the flag that unites all Italians under one sky. And 'that throwing mud at those who think likewise, he hates those who do not oppose the Berlusconi regime, which does not give room for free thought (especially if it is expressed on Rai), who prefers the "new Italians" to the old, working under the table to subvert the will popular. What sung by the Democrats is not the anthem that unites the brothers are ready to die when the homeland calls. That 's what clashes in the streets tens, hundreds, thousands of Nasiriyah, which is on the side of the rebels instead of poliziotti che "tengono" famiglia, che urlano diktat di dimissione sulle colonne dei quotidiani amici.

E allora: viva l'Italia! Per dirla con De Gregori: Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre, l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre, l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l'Italia, l'Italia che resiste.

Good Hor Dourves For A Wedding

L’ITALIA E’ FATTA (da 150 anni), MA SONO FATTI GLI ITALIANI?

Attraverso una storia “tribolata”, segnata costantemente da uno scontro pesante fra le ideologie politiche, religiose, economiche, sociali, e chi più ne ha più ne metta, siamo arrivati al compimento dei 150 anni di vita di questa nostra bellissima Italy. We should all be proud of and proud to belong to a country so extraordinary, and its history, ancient and recent, is imbued with ingenuity of men who have represented the highest excellence, worldwide, in art, music, science and in all that is human knowledge.

In 1861 he became Italy, but even then recited a popular saying, it remains to make the Italians. It 'obvious that you can not unify a nation simply expanding the boundaries and bringing together very different regions for their customs and traditions, but I believe that the founding fathers were aware of that State shall, in the hope that only time could have allowed this kind of unification between the different souls of the Italians, eliminating those social 'plague', first among them illiteracy and poverty, which were the common element of the poor, the laborers and workers of that time, and now have been almost totally eliminated. It is not enough for a century and a half, however, despite improvements in the quality of life, and the simplification due to the progress, to grow in this people a strong feeling of love for their homeland, a sincere and heartfelt pride of belonging to history , society and the values \u200b\u200bof the communities in which we live. Since the meeting of Tean, la ‘piaga’ del brigantaggio era dolorosamente presente anche in Romagna, ma uno strano meccanismo di stravolgimento della verità storica è riuscito a trasformare un bandito come il ‘Passatore’ in una specie di eroe cortese ed altruista.

Nessuno si meravigli di questo! Non c’è forse il busto di Bulow a Palazzo Merlato, di fronte a quello di Zaccagnini, in un luogo che dovrebbe rappresentare un simbolo della Democrazia? Forse molti non sanno (ed altri preferiscono non saperlo), di quali ombre pesanti si sia macchiato, a guerra finita, quello che ai nostri giorni è stato idealizzato come il ‘salvatore’ di Ravenna e quasi un simbolo dell’eroismo.

They should read the ruling of the Court of Rimini (July 1998) of Gianfranco Stella was acquitted of contempt of resistance, for the book written about the "Massacre of Codevigo. In those pages have been documented allegations of massacres, murders and violence, carried out (after the war) by alleged partisans who were part of the 28th Brigade Garibaldi's command Arrigo Boldrini. In its ruling, inter alia, states that the hypothesis is supported by the star of a long series of testimonies and documents, including diaries are pastors and survivors, and even the journal of the same Bulow, che fu Presidente dell’ANPI fino alla sua morte.

“Fortunatamente il movimento partigiano possedeva molte ‘anime’, per lo più nobili, generose e democratiche, il cui solo obiettivo era quello di portare il Paese fuori da quello scontro immane, per riprendere una normale e civile convivenza. I pochi ‘dirigenti’, che hanno preferito ignorare, sminuire, giustificare o, in alcuni casi persino appoggiare, le azioni criminali compiute, dopo la fine della guerra, da minoranze esigue, sono coloro che hanno alimentato il pericoloso fuoco della guerra civile.” (1)

La collocazione del busto di ‘Bulow’ in uno spazio istituzionale, in cui dovrebbe svilupparsi il confronto democratico per eccellenza, certamente non dimostra l’esistenza di una volontà pacificatrice, né di voler perseguire fini di verità storica.

Ci auguriamo che nel tempo sia possibile sviluppare un percorso di giustizia storica, simile a quello avvenuto con le ‘Foibe’. Sappiamo tutti come soltanto recentemente sia maturata la consapevolezza di quelle stragi e dei crimini commessi dalle “schegge impazzite” del movimento partigiano iugoslavo. Solo accertando ed accettando la verità è stato possibile ritrovare una vera pacificazione storica fra i parenti delle vittime e quelli dei carnefici, spesso inconsapevoli existence or the seriousness of these crimes.

We just hope you do not need another century to make tax-Romagna, Ravenna and who refuse to accept the truth, that the numerous mass graves, mushroomed in Codevigo, were filled with corpses, after the war, as all the documents confirm, those 'loose cannon' who can not be called 'supporters'. What has been found so far is only part of the iceberg of revenge, made all the crimes occurred, again at war, in what were called "triangle of death".

Among them we can not forget the massacre of Auditors Manzoni Lugo, cowardly and senseless murder of 'partisan' Republican Marino Pascoli.

After 150 years, we'd love to hear, the people we meet, a spontaneous and strong love for our country. It would be great if people greet each other on the street with a firm "Long live Italy" and that would stop criticizing the national government and those who mock the majority of voters wanted the summit of the institutions. Long as there is a chance to vote, the Democratic replacement will always be possible, thanks an appeal at the ballot box that can change the outcome of the previous vote. This is the true power of democracy! We hope that this long-lasting strength, and for this reason that it is unacceptable that a government, whatever it is, has the ability to perform his duties for the entire term without being attacked daily on his work.

"Long live Italy and long live democracy", therefore, provided it is positive, active and reformist, not the one that tends to destroy our national values. Vincenzo Galassini PDL and "Free List" Cotignola



(1)-From the book "Victor Mosquera" - P. 282-283

How To Write A Sorority Interest Letter .

IL FOTOVOLTAICO SORPASSA IL NUCLEARE? RIFATTI I CONTI E’ UNA BUFALA.

kwh WHY THE POWER AND THE BAG 'COMPANY LESS THAN 10 CENTS A WHILE THOSE WHO PRODUCE THE modules are recognized by law (a law-SCAM) 50 CENTS?

The history of overtaking the nuclear part of the PV is a hoax. It turns out simply duplicating to a good deal of study, "Solar and Nuclear Costs - The Historic Crossover. Solar Energy is the Better Buy Now 'by John O. Blackburn, S. can be found here: http://www.ncwarn.org/wp-content/uploads/2010/07/NCW-SolarReport_final1.pdf The accounts have them redone Prof Franco Battaglia, Associate Professor of Environmental Chemistry at the University of Modena. I try to explain here: The study "Solar and Nuclear Costs - The Historic Crossover. Solar Energy is the Better Buy Now 'by John O. Blackburn, S. Cunningham uses the following formula: where amortization factor = i / [1 - (1 + i)-n] i = interest rate n = the depreciation period (years) This is calculated by reference to a plant 3 kWp (kilowatt peak) peak, assuming a cost of the plant amounted to $ 8190, a depreciation rate of 6%, a payback period of 25 years and a load factor of 18%. The result is a depreciation factor equal to 0.07823. With the above assumptions, the cost of electricity production (due to the single cost component of the plant, without


operating costs and maintenance costs) amounted to $ 16 c / kWh. But then, as is also stated in the job, the cost of the $ 8190 is equivalent to subtracting the actual cost which is $ 18,000, federal tax credits (30%) and the State of North Carolina (35%). It is then clear that the one shown in the figure is not the cost of industrial production but the production cost of downstream political incentives granted to the photovoltaic source from the federal government and the U.S. Government North Carolina, incentivazioni che trasferiscono il 65% del costo industriale a carico della collettività.


Inoltre, aver assunto un fattore di carico del 18% è decisamente irrealistico. Una potenza installata di 1 GW dovrebbe produrre, alla fine di un anno 8760 GWh di energia elettrica (8760 sono le ore di 1 anno). In realtà ne produce di meno per varie ragioni: ad esempio l'impianto può restare fermo per manutenzione, etc. Tipicamente, un impianto nucleare da 1 GW produce 8000 GWh; il suo fattore di carico tipico è quindi 8000/8760=90% Un impianto fotovoltaico da 1 GW, invece, NON PUO' produrre alla fine dell'anno 8760 GWh per la semplice reason that it is not illuminated for 8760 hours (there at night, winter days can be covered with snow, etc.).. Typically, a PV plant produces 1 GW at the end of one year, 900 GWh. Its load factor is then 900/8760 = 10%. The PV power installed in Italy was 432 MW at the end of 2008 and 1142 MW in 2009. Then in 2009 there were new 1142-432 = 710 MW. That, of course, were installed during the year. In the absence of other data, we assume a steady pace of installations throughout the year, so it is as if the actual PV power installed in Italy in 2009 was equal to 432 +710 / 2 = 787 MW. The electricity produced by PV in 2009 was 674 GWh. The factor di carico che ne risulta è quindi pari a poco meno del 10%.


Ripetendo il calcolo con la medesima formula ma senza considerare le incentivazioni e col più realistico fattore di carico del 10% (valore medio a consuntivo per gli impianti fotovoltaici in esercizio) si ricava in realtà un costo di produzione pari a 63 c$/kWh, ovvero circa quattro volte quello calcolato nel documento. Ora, se teniamo conto che il nucleare nel 2008 costava 2 cents di dollaro (vedere qui alla voce total: http://www.eia.doe.gov/cneaf/electricity/epa/epat8p2.html), pur ammettendo un raddoppio dei soli costi di costruzione come sta avvenendo in Finlandia, il costo del kWh nucleare oggi sarebbe (abbondando) di circa 5 cents, cioè circa 12 volte meno di quello prodotto col fotovoltaico. Altro che sorpasso!


La principale cosa che potrebbe sfuggire, però, è l’ineluttabile fatto che il fotovoltaico non conviene neanche se i moduli fotovoltaici fossero gratis: quando i pannelli FV non sono illuminati dal sole (e non lo sono dal tramonto all’alba, sempre, e dall’alba al tramonto quando è nuvolo, quando sono coperti di neve, etc.) essi sono inutili, il che significa che 100 GW FV non consentono la chiusura di neanche 1 W convenzionale, sia esso a gas, a carbone, o nucleare.


If we refer to the long period then you must also do is this: a 1.6 GW reactor produces, throughout its life (60 years minimum) 1000 billion kWh electric, that the market price (about 10 cents / kWh) give a revenue of 100 billion. If such a reactor requires an expense to construction delays, of 3 or 6 (or 10) billion is almost irrelevant. Conversely, at a cost of 6 billion GWp you install a PV that throughout its life (30 years, if all goes well) produces 30 billion kWh of power (if all goes well) with a revenue of 3 billion. In any case, if the above was not understood, I repeat the question: why we all pay the consumer kilowatt electric 20 cents (including taxes, distribution, etc.., so to those who produce the kilowatt-hours costs a lot less), while today's photovoltaic manufacturers with the same kilowatt-hour are rewarded with 50 cents? Why is the kilowatt-hour electricity is traded on the Stock Exchange less than 10 cents as to who produces it with photovoltaics are recognized by law (a law-fraud), 50 cents?